Bioimpedenziometria: cos’è, cosa misura e come prepararsi al test

BIA-Composizione corporea

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La bioimpedenziometria (BIA) è una metodica non invasiva e rapida che permette di valutare la composizione corporea, andando oltre il semplice peso corporeo. Con un’apparecchiatura specifica, come la BIA Mascaretti che utilizzo nel mio studio, si ottengono dati fondamentali per capire la qualità della massa magra, la distribuzione dei fluidi e il metabolismo di base.

Cosa misura la BIA?

La bioimpedenziometria fornisce una fotografia dettagliata dello stato nutrizionale e funzionale dell’organismo. I principali parametri che possiamo valutare sono:

  • Peso e BMI: dati generali, ma solo il punto di partenza.

  • Massa grassa (FM): quantità e percentuale di tessuto adiposo.

  • Massa magra (FFM): che comprende muscoli, ossa e acqua corporea.

  • Massa cellulare (BCM): la parte metabolicamente attiva dei tessuti, indicativa dello stato muscolare.

  • Acqua corporea totale (TBW): suddivisa in acqua intracellulare (ICW) e acqua extracellulare (ECW), utile per valutare lo stato di idratazione ed eventuali ritenzioni.

  • Angolo di fase: indice della vitalità cellulare e della funzionalità delle membrane.

  • Metabolismo basale (MB): il consumo energetico minimo dell’organismo a riposo.

Questi dati permettono di avere una visione chiara della composizione corporea e di monitorare i cambiamenti nel tempo, sia in percorsi di dimagrimento, che di aumento della massa muscolare o di recupero funzionale.

Come prepararsi alla misurazione

Per garantire l’affidabilità dei risultati, è importante rispettare alcune indicazioni prima di sottoporsi al test:

  1. Eseguire la BIA a digiuno da almeno 3–4 ore.

  2. Non bere caffè, alcol o bevande stimolanti nelle ore precedenti.

  3. Evitare attività fisica intensa nelle 12 ore prima dell’esame.

  4. Non assumere integratori drenanti o diuretici poco prima della rilevazione.

  5. Urinare prima del test, per evitare che la vescica piena alteri i risultati.

  6. Se sei in fase mestruale, segnalarlo, perché può influenzare la distribuzione dei liquidi.

La misurazione è indolore, dura pochi minuti e viene eseguita in posizione supina, con elettrodi applicati a mani e piedi.

A chi non è consigliata la BIA

Nonostante sia una metodica sicura e non invasiva, la bioimpedenziometria è controindicata in alcuni casi:

  • Portatori di pacemaker o defibrillatori cardiaci: la corrente a bassissima intensità potrebbe interferire con il funzionamento del dispositivo.

  • Protesi metalliche estese o impianti elettronici interni: i risultati potrebbero essere falsati.BIA-Composizione corporea

  • Persone con edemi importanti o stati di disidratazione marcata: i dati risulterebbero poco affidabili.

In tutti gli altri casi, la BIA può essere eseguita in totale sicurezza e rappresenta un valido supporto nella valutazione nutrizionale.

Perché scegliere la bioimpedenziometria

La BIA è uno strumento prezioso non solo per chi vuole perdere peso, ma anche per chi desidera:

  • migliorare le performance sportive,

  • monitorare lo stato di idratazione,

  • ottimizzare la dieta e il metabolismo,

  • valutare lo stato di salute in condizioni particolari (es. recupero da malattie, menopausa, sarcopenia).

Con la BIA Mascaretti otteniamo referti dettagliati, chiari e personalizzabili, utili per costruire percorsi nutrizionali e di benessere davvero su misura.

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